trucco permanente doloroso?

Il trucco permanente è doloroso?

Questo perchè molte clienti hanno sentito esperienze negative di amiche o conoscenti che riportano la loro esperienza.

Per questo motivo vi vorrei parlare di quanto sia importante la corretta profondità dell’ago in questo tipo di lavoro per evitare spiacevoli conseguenze, come viraggi, ingrigimenti, cicatrici o appunto il dolore.

Non è solo l’inclinazione dell’ago ad essere fondamentale, ma anche la profondità di inserimento del colore è uno dei fattori chiave di un lavoro tecnicamente corretto.

Nel trucco permanente, infatti, il pigmento non si impianta così profondamente come per i classici tatuaggi del corpo ed è per questo che la seduta risulta praticamente indolore se eseguita con delicatezza e alla giusta profondità.

La pressione esercitata dalla mano dell’operatore è la chiave per una SEDUTA SENZA TRAUMI…ma lo è anche la velocità. Impiantare il pigmento frettolosamente non darà mai dei buoni risultati da guarito…bisogna lavorare invece lentamente, in più passaggi e superficialmente fermandosi al primo strato della pelle.

E’ normale perciò che non ci si possa aspettare un risultato a vita, come per il tatuaggio, ma occorre sapere che saranno necessari dei ritocchi annuali se si vuole evitare di perdere eccessivamente colore fino alla sua scomparsa.

Per me un effetto guarito più leggero vincerà sempre su un volto stampato!

La mia soddisfazione più grande è quando le mie clienti ricevono complimenti per le loro BELLE SOPRACCIGLIA, invece che per le “sopracciglia tatuate”.

Un buon lavoro lo è davvero solo quando il trucco semipermanente sembra naturale e non finto!

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